Affidato al team multidisciplinare di architetti, scienziati e ricercatori vegetali dello studio PNAT – Project Nature di Firenze, coordinati dal professor Stefano Mancuso, il complesso di 4.000 metri quadrati accoglie diversi habitat, garanti di un ambiente dove la distinzione tra artificiale e naturale sfuma e dove natura e spazio edificato si intersecano fino a fondersi.
Una coesistenza inedita che Paola Lenti ha fortemente cercato e voluto realizzare poiché conduce alla comprensione di qualcosa di più profondo, cioè al modo in cui ci rapportiamo al mondo e ai suoi ritmi. Un progetto che contribuisce a promuovere e a diffondere l’idea di una natura che, seppur inserita in un contesto urbano, conserva la sua mutevole e selvatica essenza multi-ecosistemica.
I progettisti, sfruttando la sequenzialità degli scenari offerti dall’architettura presente, hanno potuto garantire la presenza di habitat differenti da cui origina una narrazione sorprendente di per sé, ancor di più se contestualizzata all’interno di un edificio dalla funzione anche commerciale. L’integrazione all’interno di un’unica architettura di ecosistemi diversi crea un percorso narrativo che accompagna il visitatore in ambienti naturali che si susseguono tra gli spazi, seducendolo con un’esperienza multisensoriale e cognitiva unica e sempre diversa.
Ogni ecosistema, elemento primario per dare vita a una natura variegata e cangiante, è stato studiato nel rispetto della sua composizione botanica e progettato per esprimere il suo valore estetico e capacità di produrre una biodiversità che abbia effetti benefici per le persone e per l’ambiente. La giustapposizione di diversi ecosistemi, la reciproca interdipendenza estetica, funzionale ed ecologica, rappresenta invece l’ossatura del progetto, da cui parte la narrazione.
In un’epoca in cui gli habitat naturali vengono spesso distrutti e la mutevolezza della natura soffocata, l’intervento di via Bovio a Milano, commissionato da Paola Lenti, intende ristabilire un’armonia tra microclima, biodiversità e paesaggio ed è espressione di un fare imprenditoriale mosso da una non comune coscienza etica.
Gli habitat di Paola Lenti Milano
Wetland Garden
Il Giardino umido comprende al suo interno una vasca d’acqua in grado di sostenere una ricca biodiversità di piante, insetti e piccoli animali. Un wetland garden sano e duraturo che contiene il giusto equilibrio di piante palustri, galleggianti e sommerse, affinché le piante crescano ricche e belle in tutte le stagioni e che l’acqua necessiti di poca o nessuna filtrazione.
In Paola Lenti Milano lo spazio destinato al wetland garden è caratterizzato oltre che dalla vasca per piante acquatiche, da due vasche contenenti alberi ed arbusti. Il muro di confine a sud accoglie una massiccia presenza di piante rampicanti dal profumo delicato che hanno la funzione di mitigare la temperatura durante la stagione più calda.
Pollinator rooftop
Il Tetto verde impollinatore è un ecosistema composto da piante che forniscono cibo e riparo agli animali impollinatori come api, uccelli e farfalle. Queste specie rappresentano la base della produzione e sicurezza alimentare e sono in costante diminuzione. Il giardino spontaneo e selvatico nello spazio di via Bovio prende vita sulla copertura centrale, visibile dalle altre costruzioni del complesso, generando un incredibile impatto visivo.
La sua presenza garantisce la salubrità di tutti gli ecosistemi presenti. Le piante sono selezionate in base al loro basso fabbisogno idrico e comprendono più di 30 specie con diverse fioriture, così da offrire un paesaggio sempre diverso e un’oasi rigenerante per la biodiversità urbana.
Edible forest garden
Il Bosco edibile è un habitat naturale che imita l’ecosistema di una foresta naturale in grado di supportare la biodiversità e realizzato con la giustapposizione di piante di varie specie, compresi alberi da frutto, piante officinali ed edibili. Nella progettazione di un bosco edibile sono previsti vari livelli, caratterizzati da piante di varie altezze: alberi alti con grande chioma, cespugli di media altezza, fino ad erbacee e funghi. La sua funzione, in Paola Lenti Milano, è anche quella di creare sinergie con le attività di ospitalità dello showroom, contribuendo a fornire semi, fiori e foglie edibili ed odorose che possono contribuire all’offerta gastronomica.
Tropical courtyard
Patio tropicale è un ambiente dove le persone possono trovare riposo e relax tra le piante. Lo spazio è occupato da vigorosi banani e palme rigogliose. Lo spazio protetto su quattro lati offre una condizione climatica ottimale per far crescere in modo rigoglioso le piante. L’uomo qui è l’ospite e le piante le padrone di casa. Uno spazio avvolgente che intende contribuire al benessere psicofisico degli ospiti, predisponendo la mente al pensiero creativo.
Perennial garden
Il Giardino delle Perenni rappresenta il principale percorso dello showroom, dove convergono tutti i flussi di visitatori e ospiti. La vegetazione è qui pensata come un sistema dinamico, in continua mutazione. Le piante perenni hanno la caratteristica, di rigenerarsi, di cambiare e di colonizzare lo spazio dove vengono inserite generando pattern e disposizioni sempre nuovi e mutevoli.
Il giardino non sarà mai spoglio perché è stato progettato con specie di stagionalità diverse e con l’inserimento di alcune piante sempreverdi. La presenza di alberature di grandi dimensioni, permetterà di ridurre i picchi di calore in tutta l’area, durante la stagione più calda, generando comfort ambientale e benessere fisico.
Cocoon
Bozzolo, la sistemazione a verde delle terrazze, grazie alla scelta di piante sempreverdi, intende offrire agli ospiti un ovattato e avvolgente riparo da rumori e sguardi in ogni stagione, oltre all’utilizzo di alcune specie dalla fioritura primaverile, a garantire la percezione della stagionalità e del cambiamento.