Con l’arrivo del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi seguiti da centenario del prima trasmissione radiofonica pubblica trasmessa, l’ADI Design Museum di Milano, il museo italiano che racconta la storia del design nei suoi risvolti industriali, economici, culturali e sociali, e la Fondazione Cirulli di Bologna, che lavora per valorizzare e racontare la cultura visiva italiana del Novecento, ospiteranno “Radio Design: l’evoluzione estetica degli apparecchi radiofonici”.
Il prossimo autunno si svolgerà un viaggio inedito nel mondo del design e della tecnologia radiofonica; si esploreranno i cambiamenti e le innovazioni che caratterizzano questo affascinante settore. La mostra aprirà le porte dal 5 al 27 settembre presso l’ADI Design Museum e successivamente dal 4 al 31 ottobre presso la Fondazione Cirulli. Saranno più di 50 modelli provenienti dalla collezione privata di Davide Vercelli, progettista e curatore della mostra, testimonieranno la rivoluzione del mondo della radiofonia.
Le diverse “vite” della radio
L’esposizione parla di alcuni grandi temi che attraversano la società e che interpretano il mondo della radio. Si raccontano i cambiamenti di stampo tecnologico, l’effetto dell’innovazione tecnologica sul design e gli effetti che si applicano ai materiali utilizzati. Questi delineeranno il percorso espositivo che si articolerà in un racconto delle diverse “vite” della radio; analizzando i contesti socioeconomici, storie personali e invenzioni dei progettisti che hanno contribuito all’evoluzione estetica e alla sua diffusione; racconterà e studierà la radio come simbolo di modernità, strumento lavorativo, mezzo di intrattenimento e dispositivo multifunzionale.
La mostra inoltre indagherà il ruolo del mezzo radiofonico sul piano socioculturale: da strumento di propaganda e di unità nazionale e della sua declinazione di utilizzo nei vari stati. Un’altro tema affronta la “radio modernista” che prende vita dal concorso lanciato da Gio Ponti fino alla Space Age degli anni Settanta.
Ampio spazio sarà dedicato all’epopea di importanti aziende come Braun, Ducati e Brionvega e ai contributi di autorevoli progettisti quali i fratelli Castiglioni, Zanuso e Sapper, Le Corbusier, Starck, Pantom e Loewy. Questo interessante evento si propone come approfondimento critico con un focus particolare sul modo in cui il design degli apparecchi radiofonici abbia e sia stato influenzato dai cambiamenti sociali e culturali.