Nel cuore di Milano, con un suggestivo panorama che si divide tra storia e innovazione – da un lato Castello Sforzesco e dall’altro i grattacieli che interpretano il rapido sviluppo del capoluogo lombardo – riapre Terrazza Triennale nel rinomato Palazzo dell’Arte, sede di Triennale Milano progettata dall’architetto Giovanni Muzio all’inizio degli anni ’30.
Fin dalle origini, Triennale si è affermata sulla scena internazionale come polo culturale, capace di raccontare l’avanzamento contemporaneo attraverso le arti visive, performative e, soprattutto, attraverso il design e l’architettura, tanto da concretizzarsi come casa del Museo del Design Italiano: un allestimento prestigioso e permanente che espone e narra i pezzi più iconici e rappresentativi di questo settore, motivo di orgoglio per il nostro paese.
Terrazza Triennale rinasce tra gusto e design
Punto di riferimento della cultura milanese, Triennale Milano si identifica come un luogo di ritrovo per visitatori di ogni età che, spinti dalla curiosità e voglia di conoscere, sanno di poter trovare qui una fonte di cultura inesauribile.
Eleganti, accoglienti, riconoscibili nello stile ma non invadenti: è con queste parole che è possibile descrivere gli spazi di Terrazza Triennale, progettati dallo studio OBR di Paolo Brescia e Tommaso Principi nel 2015, ideati per accogliere fino a sessanta persone.
Compass Group Italia ne ha ripensato gli interni al fine di creare una continuità visiva e strutturale con il paesaggio esterno. In questo contesto trovano la loro naturale collocazione gli arredi Pedrali: le sedie Nemea, collezione di sedute la cui forma richiama l’idea di leggiadria classica plasmata dal tempo e dalla storia, scelte in una finitura che richiama il parquet della sala. A completamento dell’ambiente, il tavolo Arki-table, lineare e rigoroso dal punto di vista strutturale ma al contempo versatile e immaginato per situazioni d’uso differenti.
Ancora una volta, soprattutto nel panorama meneghino, cultura e cucina si intersecano in un percorso che vede fondazioni, musei e istituzioni culturali puntare sull’alta ristorazione, integrando proposte gastronomiche di qualità con il mondo dell’arte e del design.